// Ritratto Creativo

Ogni ritratto è un piccolo grande progetto. A volte basta prendere poche decisioni preventivamente, altre volte, occorre, più metodicamente, realizzare proprio un piccolo progetto.
Quando ho visto sul profilo Instagram della mia amica Valentina Coco (@valelcocomakeup) i suoi make up a tema Halloween, non ho potuto fare altro che chiederle di ripropormene uno, con un paio di modifiche , presentandosi a casa mia.




Lo scatto finale



Definito il soggetto e il look dello stesso andavano affrontati altri due aspetti fondamentali: la location e l'illuminazione. In genere sono strettamente correlati tra loto: l'una può suggerire l'altra e viceversa.
Con un trucco così vistoso volevo muovermi il meno possibile e rendere la sessione il più rapida ed efficiente possibile.

il make up da cui è nata l'idea




Non volevo però scattare in studio, volevo una ambientazione, cupa, un pò claustrofobica. E' sorprendente quanto spesso, le soluzioni perfette siano sotto il naso. E' bastato scendere due rampe di scale del mio condominio per trovarmi nella location ideale: il mio scantinato.

Era un bel pò che volevo ambientarci qualcosa; l'occasione è stata propizia. Come location era perfetta, e tra l'altro i due ingressi delle scale del condominio offrivano due nicchie perfette ove nascondere una luce, un assistente, e qualsiasi altra cosa doveva stare fuori dall'inquadratura.


La location

L'unico problema da risolvere era relativo all'illuminazione. Le lampade illuminavano tutto il corridoio in maniera poco accattivante: occorreva inventarsi qualcosa. 
Anche in questo caso non è stato necessario scomodarsi troppo, nè andare troppo lontano: il ripostiglio di casa ha fornito i giusti attrezzi per smorzare le luci, lasciando una buona atmosfera generale. L'idea era quella di tagliare la luce verso il basso, creando una grossa zona buia in cui collocare il mio soggetto.

Risolto il problema background, restava da decidere come illuminare Valentina. Il flash l'ho escluso a priori: poco spazio disponibile, troppa luce da gestire/deviare. Serviva qualcosa di piccolo, concentrato e facilmente orientabile nel caso avessi effettuato delle modifiche alla posa.
Il piccolo led manfrotto, montato su una asta telescopica per action cam ha svolto egregiamente il sul lavoro. Ho solo modificato il fascio di luce, convogliandolo in maniera più "spot" utilizzando un cilindro di cartone fissato con del nastro adesivo al led circolare. 
L'assistente luci, in questo caso mia moglie, ha così potuto gestire comodamente la luce convogliandola sul viso di Valentina, dall'alto. 

Un altro led su stativo, di taglio, nascosto nella scala del condominio, ha concluso il progetto di illuminazione che si riassume quindi in:
Manfrotto Mini Led come luce principale a spot sul viso - Taglio di luce laterale - Luce ambiente modificata del corridoio.

Quando si scatta con i led gli ISO salgono velocemente. Ho deciso di scattare con la massima apertura che il mio corredo mi dava disponiile, ossia f/1.2 del  Lumix 42.5 mm Nocticron Leica Panasonic  attualmente la miglior lente da ritratto disponibile per il sistema micro 4/3.

Mi serviva la massima qualità e nitidezza utilizzando allo stesso tempo al meglio la luce disponibile. Il Nocticron, non deluce mai. :)

Lo scatto definitivo è stato realizzato quasi subito. Lo avevo ben chiaro in mente, non ci è voluto molto. 



Si ringrazia VALENTINA COCO per lo spettacolare make up e per essersi prestata come modella.


www.ugobaldassarre.com

p.s. è solo il primo :)

Nessun commento:

Posta un commento

Si prega di lasciare commenti riguardanti gli argomenti pubblicati. Mi riservo la facoltà di eliminare messaggi indesiderati.