... sempre a proposito di Mpixel (continua)

...riprendendo il discorso iniziato  -->  leggi qui


Riprendiamo il discorso dell'altro giorno, prove alla mano. In questi giorni mi sono un pò cimentato con la "nuova" signora e ovviamente ho effettuato qualche prova di stampa (uno dei pochi parametri per capire davvero la qualità di una macchina fotografica).


La E-1 aveva già passato egregiamente la prova colori, merito di un mai rimpianto abbastanza CCD marca Kodak. il limite maggiore, più che la qualità era la risoluzione, molto bassa per gli standard attuali.






La Olympus E-1 di fine anno 2003. 5 Mpx e tanta qualità





Le aspettative, tuttavia, erano buone. Mi ero documentato ed informato sulla faccenda e per formati di stampa non esagerati la risoluzione nativa era più che buona, senza dimenticare che un file si può anche "trattare" per spremerlo un pò di più.


Senza cincischiare troppo, ho subito fatto eseguire due ingrandimenti 30x40 (tra l'altro con un file leggermente croppato per via di un orizzonte non perfettamente dritto). Il risultato è perfetto.
Ho ritirato stamattina i due ingrandimenti e sono indistinguibili da quelli di una reflex con molti più pixel.
Cosa comporta tutto questo?


Tutto e niente.
Tutto perché le esigenze fotografiche di una qualsiasi persona normale erano, e sono a maggior ragione, già coperte da diversi anni. Esigenze di stampa 30x40 coprono parecchi usi professionali, a maggior ragione quelli di un amatore.


Niente, perché chi non vuol capire non capirà e non si renderà conto di che affari può fare se solo decidesse di ascoltare le sue motivazioni reali e non quelle del marketing.


Mi vengono in mente due nuovi prodotti a tal proposito: la nuova Nikon D3200 da 24 milioni di pixel e la nuova Nikon, sempre, D800 da 36 milioni di pixel.
la prima è il chiaro specchietto per allodole. Canon ha macchine di media gamma sui 18 megapixel e nikon "sembrava" inferiore con i suoi 16 (rileggendo quanto fin ora detto vien da ridere, no? )

La seconda è invece un caso molto più clamoroso. E' una reflex (ottima, per carità) che sta vendendo una esagerazione di pezzi, al punto che gli ordini sono fermi causa mancanza di prodotto e le liste di attesa si allungano. Niente di strano, se non che stiamo parlando di un corpo macchina da 3000€. TREMILA. 
Certo, ci sono macchine ben più costose, ma la riflessione è: chi sta comprando questa macchina?


La risposta è: tutti. Dal professionista (e ci sta) all'utente evoluto passando per ogni categoria di fotografo esistente. ma è soprattutto l'utente evoluto, come piace chiamarlo, che mi lascia perplesso, quando adduce motivazioni "devo stampare molto grande". Grande quanto scusi? Oppure "bhe, è come avere una medio formato". E un foto-amatore cosa se ne fa di un file di una medio formato?


Ormai, anche nel mercato reflex, ossia quello della fotografia di qualità, non delle compattine da borsetta, si è innescata la gara ai numeri, al "io ce l'ho più grosso del tuo" e che se non hai megapixel sei fuori... non hai possibilità quasi neanche di fotografare!! 




Il mio consiglio, soprattutto se si sta iniziando ad avventurarsi in questo bellissimo mondo, è quello di imparare a ragionare su una foto, sul da farsi. E questo è possibile tanto più quanto sentiamo il nostro mezzo come limitante. Scattare a 5 megapixel mi diverte di più che non utilizzare la mia macchina professionale perchè ho lo stesso feeling della pellicola. Quella sensazione ormai persa che ti permette di ragionare, di concentrarti, di non buttare via nulla, perchè se sbagli l'inquadratura non hai troppe possibilità di correggere poi se vuoi sfruttare al massimo il tuo file. Attenzione, non sto rinunciando alla qualità!


E' un pò un processo inverso. Per diletto personale, dopo aver raggiunto una certa esigenza qualitativa, sento il bisogno di limitarmi per divertirmi di più e crescere fotograficamente.


E' divertente. Provate.